8 Marzo 2020: donne d’arte moderne
Carla Maria Maggi
Carla Maria Maggi, l’artista ritrovata è la protagonista di una mostra programmata dall’8 marzo al 3 maggio 2020 alla Villa Borromeo d’Adda di Arcore.
L’artista ha dipinto per un periodo molto breve. Come molte donne della borghesia milanese degli anni Trenta, dopo il matrimonio assunse solo il ruolo di moglie e madre.
Nel maggio del 1997 il figlio scopre, per caso, dipinti, bozzatti e disegni nel solaio della casa di campagna di famiglia, tutte firmate dalla madre e scopre la storia di una pittrice dimenticata, per volere del marito che si oppone all’attività della moglie.
La protagonista del dipinto, per ironia, è una donna che appare emancipata e moderna.
Meret Oppenheim
L’opera è ispirata ad una conversazione fra la ventitrenne Meret Oppenheim, Pablo Picasso e Dora Maar in un locale parigino, dove si discusse del ruolo sociale dei caffè. Picasso dichiarò che qualunque cosa poteva essere rivestita di pelliccia e la Oppenheim ribatté che ciò poteva essere fatto “anche con questa tazza e il suo piattino”.
Meret Oppenheim creò ed esibì l’opera tenuta nella Galerie Charles Ratton, che venne originalmente nominata dall’artista Tazza, piattino e cucchiaio ricoperti di pelliccia. Andrè Breton, però, decise di rinominarla con un titolo che fa riferimento alla Colazione sull’erba di Manet.
Leonor Fini
Leonor Fini ha dipinto ritratti di Jean Genet, Anna Magnani, Jacques Audiberti, Alida Valli, Schlumberger e Suzanne Flon così come di molte altre celebrità e ricchi visitatori di Parigi. Ha disegnato il flacone “Shocking” -contenitore di un profumo firmato Schiapparelli -costumi e decorazioni per il teatro, il balletto e l’opera, film.
Insieme alla stilista Elsa Schiaparelli realizza la bottiglia di un profumo, la Schoking Pink Schiaparelli, il cui design verrà ripreso anni dopo da Jean Paul Gaultier.