I continenti
personificazioni dell’Europa, dell’Asia, dell’Africa e dell’America
ll grande affresco di Tiepolo riveste il soffitto dello Scalone d’onore della residenza del Principe Vescovo von Greiffenklau, a Würzburg, Baviera, Germania.
Le figure sono inserite entro scenari architettonici e i dipinti raffigurano soggetti storici, allegorici e mitologici, volti a celebrare le origini ed il potere del committente.
Nell’allegoria i quattro continenti sono rappresentati da figure femminili e al centro l’apoteosi del committente che , come Apollo dio delle arti, è portatore di luce sul mondo.
La Fama, infatti, regge il ritratto del principe von Greiffenklau ,committente dell’opera circondato dagli dei dell’Olimpo.
Una dea guerriera,incoranata da piume variopinte e ornata da grandi gioielli d’oro, è la personificazione dell’America rappresentata mischiando i racconti precolombiani e quelli più recenti dei pellerossa.
L’ America sta cavalcando un enorme coccodrillo.
L’Africa cavalca un cammello e ai suoi piedi vi sono zanne di elefante a testimoniare la ricchezza d’avorio, mentre un inserviente le porge un incensiere.
L’ Asia viene rappresentata come una principessa sopra un elefante e uno schiavo nudo con le mani legate che giace ai suoi piedi.
In questa parte dell’affresco si può notare una lapide incisa con caratteri esotici che evocano l’aramaico o il copto al fine di simboleggiare l’antichità del continente.
L’Europa è posta in un angolo ed è vestita di azzurro.
In primo piano una donna con l’abito rosa cangiante — allegoria della pittura- sta dipingendo un mappamondo affermando la supremazia del continente europeo sulle belle arti e sulla cultura scientifica che ha permesso di conoscere il mondo. La croce e il pastorale è il simbolo della religione cristiana in Europa.
In precedenza, a Milano nel 1740, Tiepolo Tiepolo lavorò nell’antico Palazzo Clerici in cui dipinse la Corsa del carro del Sole con le allegorie dei quattro continenti allora conosciuti.
L’antico Palazzo, situato proprio nel centro di Milano nell’onomina via Clerici. Fu acquistato dai Clerici dalla storica casata milanese dei Visconti dei Consignori di Somma. Nel Settecento i lavori di ristrutturazione modificarono completamente l’aspetto originale per diventare una delle dimore più sfarzose dei tempi.
l’Europa, l’Africa, l’Asia, le Americhe, sono raffigurate con animali simbolici e rispettivamente cavallo, elefante, cammello e coccodrillo.
Nella Galleria Vittorio Emauele di Milano nelle lunette centrali vi sono i mosaici con le allegorie dei continenti e, contemporaneamente, delle attività umane.
L’allegoria dell’Europa e della Scienza è stata realizzata dall’allievo di Hayez,Angelo Pietrasanta che nacque a Codogno vicino a Lodi. L’ Europa è rappresentata con corona, scettro e gli oggetti simbolici della cultura e della sua conoscenza -come il mappamondo in Tiepolo-.
Il piemontese Bartolomeo Giuliano -nato a Casale Monferrato- interpreta l’Asia -e l’Industria-con incensi, profumi e palme. Le rende omaggio un personaggio, probabilmente un Mandarino, in abiti cinesi.
Eleuterio Pagliano illustra l’Africa, rimandando anche al concetto di Agricoltura, come una potente Cleopatra circondata da un leone e da uno schiavo di colore.
La personificazione dell’America è accanto a capi indiani e schiavi colti nell’attimo i raccogliere balle di cotone, dipinto di Raffaele Casnedi, docente dell’Accademia di Brera a Milano. Allegoria dell’Arte.
Originariamente le lunette erano dipinte ma si deteriorarono e nel 1911 si sostituirono con i mosaici realizzati, su disegno originale dei vari artisti, da Alessandro del Prat che terminò il lavoro nel 1921.
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